Ebbene eccoci ancora qui!
Domenica scorsa abbiamo inaugurato il primo anno con una bella giornata di gioco nel terreno di Lorenzo a Gurone, nella vallata tra Varese e Malnate.
Degli oltre 20.000 metri di terreno a disposizione ne abbiamo utilizzati circa la metà, e quasi non ci trovavamo nemmeno.
In totale abbiamo svolto 3 missioni diverse.
Le prime due davvero ben giocate e al quanto operative, mentre l'ultima è assolutamente da dimenticare, visto che gli scontri sono stati pressochè assenti.
Un breve riassunto della giornata.
Appuntamente stabilito a Varese vicono al piazzale dell'Iper.
Qualche ritardatario, come sempre (vero Giacomo? :-) )...
Poi, arrivati sul posto e affisso i vari cartelli ho iniziato a illustrare le missioni e dividere le squadre.
Ecco i partecipanti alla prima missione :
1 - emanuele
2 - lorenzo
3 - jo
4 - alessandro
5 - giacomo
6 - igor
7 - daniel
8 - matteo
9 - oscar
10 - bob
11 - sten
12 - amerio
La prima missione l'ho battezzata "PERCORSO OBBLIGATO".
La stessa prevedeva che una squadra di sei unità attraversasse una zona di campo completamente aperto, privo di alcun riparo e raggiungere una zona pianeggiante al fine di oltrepassare un cancello.
Nel caso in cui, almeno un elemento della squadra che doveva obbligatoriamente passare per il percorso prestabilito avesse superato il varco, la missione sarebbe terminata con la vittoria della sua squadra.
E chi era il fortunato che apriva le danze giungendo per primo ad ogni postazione?
Io, Emanuele.
Il compito primario della mia squadra, composta da me, Lorenzo, Daniel, Giacomo, Sten e Matteo, oltre che raggiungere e superare il varco, era quello di coprire le spalle e impedire che il nostro comandante "designato" fosse colpito.
Il comandante era Giacomo.
La missione è durata oltre un'ora.
Il primo tratto del passaggio obbligato consisteva nel superare un campo aperto infinito e raggiungere un piccolo cancello, oltrepassarlo e pregare che non ci fosse nessuno a impallinarci.
Con azioni precise e ben studiate siamo arrivati completamente illesi sino al primo check point.
Poi, un assalto di Oscar ai danni miei e a quelli di Daniel ci hanno fatto tornare con i piedi per terra.
Fortuna vuole che ci ha mancati e lo abbiamo "freddato".
Una lunga serie di combattimenti, molto accesi e frequenti sono esplosi negli ultimi duecento metri.
Un serie di uccioni da parte di tutte le squadre.
Il nostro comandante era ancora vivo e, con molta fortuna sono riuscito a superare il cancello e far vincere la mia squadra.
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Seconda gara : BRACCATO!
Questa seconda missione prevedeva due squadre, una composta di 8 persone, l'altra da 4.
I primi 8 dovevano assolutamente trovare e catturare Giacomo che simulava un pilota fuggito da campo di prigionia.
Io facevo parte degli 8 inseguitori.
Gli altri 4 (tra cui Giacomo), per cui, meglio dire gli altri 3, dovevano assolutamente ritrovare il loro pilota e riportarlo in salvo in una zona sicura.
Nonostante fossimo in netta superiorità numerica abbiamo contato una lunga serie di vittime.
La battaglia, a differenza della prima gara, si è sviluppata in una zona collinare completamente immersa nel bosco, soprattutto nel fango!
Lorenzo, che apparteneva alla squadra di ricerca del pilota si era appostato come cecchino, mentre Daniel proteggeva Giacomo e Oscar, mi pare garantiva copertura alla sua squadra.
Diversi agguati e cadute, con voli mostruosi da parte mia, Oscar, Matteo ecc hanno reso l'azione ancora più realistica.
Pieni di fango, con le dita ferite siamo comunque restati presenti sul campo e abbiamo combattuto al limite.
Bella l'azione in cui Lorenzo è stato braccato da me e da Amerio.
Purtroppo, la peggio l'ha avuta lui.
Come dicevo precedentemente, nonostante la netta superiorità numerica, i tiri precisi di Lorenzo, Daniel e Oscar hanno fatto sì che, alla fine restassimo solo io e Giacomo.
Purtroppo, il pilota era provvisto dell'utilizzo della sola pistola e, i suoi colpi sono stati imprecisi e Lele l'ha catturato facendo così vincere la sua squadra.
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Ultima gara - LO SCAMBIO
La missione prevedeva 3 squadre.
In questa missione Oscar non era presente, mentre prendeva il suo posto Andrea.
Come dicevo, c'erano 3 squadre.
La prima, composta da 3 unità, doveva portare una valigetta contente la bomba, la seconda, sempre di 3 uomini, portava con sè la valigetta contente i soldi, mente l'ultima squadra, da 6 uomini, doveva impedire assolutamente che avvenisse lo scambio.
Nonstanzte le indicazioni iniziali di dove si sarebbe svolta l'azione, lo scambio non è mai avvenuto e siamo restati oltre 2 ore alla ricerca degli uomini e la missione non finiva più.
Eravamo rimasti in 5 (mi sembra) e non ci si trovava più.
Questa missione non è stata assolutamente facile nè divertente.
Infatti, pochi scontri e pochissima azione.
Addirittura, pur di uscire dal gioco, il sottoscritto, (credo sia il primo caso nel gioco del soft-air), non ha retto alla rottura di balle e alla noia e ha optato per il suicidio, sparandosi sui piedi.