martedì 30 dicembre 2008

21 dicembre 2008 - gara 2

La seconda e ultima gara del 2008 si è svolta domenica 21 dicembre, dalle ore 9 alle 15 circa.

Una giornata fantastica, la temperatura oltre la media stagionale.

Il sottoscritto, con Lorenzo (Leon), si è trovato alle ore 6.30 al bar La Sosta di Cuveglio e, dopo una colazione, brioches e caffè al ginseng euna sigaretta Italiana, siamo andati a delimetrare il perimetro di gioco col nastro biancor/rosso.
Abbiamo delimitato lo spazio di gioco praticamente al buio, poi, abbiamo aspettato gli altri membri.
L'appuntamento era previsto per le 8.30 al parcheggio del G.S. di Cuveglio, infatti, puntuali sono giunti

Giorgio - pseudonimo - Jim
Daniel - pseudonimo - Achille
Amerio - pseudonimo - Esse

alle dieci è arrivato il ritardatrio di turno, vale a dire
Matteo - pseudonimo - Fakko, il quale, dopo una notte "birba" la mattina è rimasto abbracciato al cuscino.

Comunque sia, abbiamo iniziato a giocare con un'ora di ritardo, ma ne è valsa comunque la pena.

Abbiamo giocato diverse gare, spostando questa volta la zona di gioco coinvolgendo un altro settore (sempre di proprietà del sottoscritto).
Questa volta, oltre alla casetta, capanno, acquedotto e fiume, avevamo anche una zona collinare con tanto di galleria, sentiero, tetto, due ponticelli, di cui uno praticabile e un altro acquedotto.

Le missioni sono state molto impegnative e massacranti, sia a livello fisico che mentale, in quanto, muovendoci quasi costantemente a "passo del leopardo", si doveva studiare per bene un piano di difesa o attacco.
Gli stessi giochi hanno avuto vincitori differenti in ogni gara.
Nella prima "BOIA CHI MOLLA!" c'erano solo Brubaker e Leon a difendere la base dagli attacchi degli altri 4.
Brubaker ci è rimasto secco dopo appena venti minuti di gioco, quando, in un'azione mal definita ha svuotato un caricatore sulla schiena di Fakko, il quale (dichiara!) di non essere stato colpito, così ha risposto al fuoco e ha colpito Brubaker. Azione molto dubbia.
Comunque sia, Leon ha vendicato l'amico uccidendo addirittura tutti i nemici!

Pertanto la missione "BOIA CHI MOLLA!"
ha visto vincitore Leon (della squadra Italia/Germania - composta da Brubaker (ucciso da Fakko , nell'azione descritta poco sopra), e Leon, unico ad essere restato in vita!),
contro la squadra sconfitta che vedeva Achille, Fakko, Jim e Esse cercare di conquistare la base.
Questi ultimi facevano gli alleati americani, francesi, inglesi e russi.

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"CONQUISTA DEL PONTE!"
Questa missione prevedeva due quadre, la prima composta da Fakko, Esse e Achille.
Loro tre avevano il compito di presidiare il ponte, assicurandosi che, nessuno al di fuori di loro stessi potesse avvicinarsi.
L'altra squadra era composta da Brubaker, Jim (armato solo di due pistole!) e Leon.
Brubaker era in contatto radio con Leon.
15 minuti dopo che la prima squadra si era appostata, è partita la squadra che aveva il compito di conquistare il ponte.
L'avanzata è stata studiata alla grande.
Giunti al sentiero, sempre in comunicazione radio, Brubaker è sceso verso il letto del fiume, mentre Leon e Jim gli coprivano le spalle.
Muovendosi come un gatto, coperto dal rumore del fiume e dalla vegetazione, Brubaker è riuscito a raggiungere la sponda opposta.
La sua squadra, intanto avanzava in direzione del ponte.
Leon era appostato quasi al termine del sentiero e, a pochi metric da lui c'era il ponte.
Intanto, Jim, si portava in una zona sicura, posta tra il letto del fiume e il sentiero stesso.
E' stato a questo punto che Leon si è piazzato in stile cecchino ed è entrato in conflitto con Esse che presenziava il tetto dell'acquedotto, oltre il ponte.
Una serie di spari e Esse esce dal gioco abbattuto da Leon.
Intanto Brubaker, risaliva l'altra sponda sempre strisciando.
Leon, avanza intanto di qualche altro metro, portandosi in una zona coperta ormai all'altezza del ponte, mentre Jim iniziava ad attraversare il fiume.
In quel frangente di tempo Jim controllava con il binocolo la zona. Dei nemici che occupavano il ponte sembrava non esserci più traccia.
Brubaker raggiunge una zona collinare e vede in lontananza, protetto dalla vegetazione Fakko.
Il primo apre il fuoco, dapprima sparando un colpo singolo. Non riceve conferma da parte del nemico che sembrava essere stato colpito, quindi, sposta il selettore sulla raffica e spara una dozzina di colpi!
Fakko si dichiara colpito ed esce quindi dal gioco.
Jim, sale la collinetta e raggiunge il collega Brubaker.
Dll'altra parte, intanto, espolodono colpi.
Leon non si accorge della presenza di Achille, il quale, dal letto del fiume esplde diversi colpi e colpisce il nemico.
Restano solamente Brubaker, Jim contro Achille.
Quest'ultimo, si sposta, addirittura si butta in acqua! La temperatura ambienta era di circa 10°C, quella dell'acqua, forse, raggiungeva 1°C, ma questo maledetto Achille, sembra fregarsene e si mette quasi a nuotare.
Brubaker non lo vede e si espone al fuoco nemico.
Una serie di colpi, da parte dei due, nessuno viene colpito, il primo si sdrai in una conca, l'altro si protegge da un pilone del ponte.
Brubaker viene colpito a una gamba ed esce dal gioco, ma è qui che, a sorpresa esce allo scoperto Jim, che dopo aver preso fiato svuota un caricatore su Achille intento a colpire Brubaker.
Vince così Jim.
La squadra composta da Jim, Brubaker e Leon vince.
Perde quella di Achille, Esse e Fakko.

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"BRACCATO!"
Quest'altra missione prevedeva le stesse squadre di prima, ma lo svolgimento di gioco era differente.
Jim, sempre armato di pistola, in contatto radio con Leon, doveva portarsi in una posizione sicura e attendere la sua squadra che lo avrebbe condotto alla zona di uscita del gioco.
Pertanto, doveva restare nascosto e cercare di non farsi catturare dai nemici.
La squadra nemica, partiva 15minuti dopo Jim, aveva lo scopo di catturarlo e farlo prigioniero, impadronendosi della radio.
10 minuti dopo la partenza della squadra nemica partivano Brubaker e Leon per andare recuperare il loro collega.
Fakko, Esse e Achille si buttano subito sulle tracce di Jim.
Qualche minuto dopo gli passano accanto e Jim, nascosto per bene spara un colpo ai nemici, ma, colpo di scen! La pistola non spara e questo fa sì che venga scoperto e fatto prigioniero!
La comunicazione radio è interrotta da diverso tempo, così Leon e Brubaker non possono sapere dove sia Jim e soprattutto i nemici.
Leron supera il fiume e, stando in contatto visivo, anzanza in concomintanza con il collega.
Improvvisamente, come in un'imboscata escono dalla vegetazione, olte l'altro ponte, quello inagilbile, protetti da un piccolo muretto Fakko, Esse e Achille che cercano di colpire Leon.
Quest'ultimo, si butta a terra immediatamente, indietreggiando, stando sempre sdraiato a terra, strisciando a "passo del leopardo".
I colpi gli cadono vicino, senza però colpirlo.
Intanto, Brubaker accortosi dell'attacco al collega, si porta in una zona sicura accanto al letto del fiume, ma, Achille si accorge della sua presenza e apre il fuoco.
Brubaker si butta a terra e risale. Non è stato colpito. Si sposta da quella zona, perdendo così il contatto visivo con Leon.
Pochi minuti di dopo, silenzio.
Nessun colpo sparato. La situazione lascia intendere che i nemici si stiamo riorganizzando.
Di fatti, Brubaker riscende da quella zone e vede Leon, dall'altra parte, è sdraiato, a una venina di metri da lui, oltre il muro, accanto al ponte ci sono Achille e Esse che lo tengono sotto tiro.
Achille spara di tanto in tanto, ma fallisce.
Risponde Leon, ma niente da fare.
Leon guadagna qualche metro per riperderlo quasi immediatamente.
E' a questo punto che Brubaker avanza di qualche metro, immergendosi completamente in mezzo a dei rovi, e si porta a pochissimi centimetri dal corso del fiume.
Da quel punto non si può attraversare il torrente e l'idea di buttarsi come Achille nella missione precedente non lo sfiora neanche.
Resta nascosto qualche minuto nei rovi quando vede i movimenti dei nemici.
A circa cinquanta metri da Brubaker, si vedono Achille, Esse e Fakko che, a intermittenza si spostano e sparano in direzione di Leon.
I nemici sono solo concentrati sul Leon.
Brubaker resta nascosto e stende il calcio del fucile.
Aggiusta la tacca di mira e si concentra.
La distanza è notevole.
A un certo punto si alza Esse, poi Achille e infine Fakko.
Brubaker spara, deciso, sicuro!
Il colpo è a segno e Fakko rimane colpito.
Brubaker si sposta subito, di corsa, ormai i nemici hanno visto da dove ha sparato e iniziano a sparare in quella direzione, corre dunque verso il ponte della missione precedente e supera il fiume.
Trova Jim, ormai fatto prigioniero, a meno di 20 metri da lui ci sono Esse e Achille.
Brubaker è ormai alla loro spalle, quando, però Leon, spara dei colpi precisi e assestati e uccide gli ultimi due nemici.

Vince così la squadra di Brubaker, Leon e Jim.
Perdono Esse, Achille e Fakko.

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Si rigioca "BOIA CHI MOLLA!"
Stesse squdre della prima partira, ma, con la sola variazione che sono Leon e Brubaker a proteggere la base.
Questi due studiano la strategia, ma poco possono contro 3 assaltatori.
Esse occupa una zona sicura, posta alla collina più alta e si apposta come cecchino.
Fakko resta nascosto in zona sicura a 30 metri da esse, ha solo una pistola come arma, il suo fucile M4 è rotto (il fusibile è andato!), Jim non è presente a questa missione (è dovuto andare via), mentre Achille distrae Leon e il suo collega spostandosi di continuo.
Leon controlla la zona nord della casetta, Brubaker quella sud.
Esse spara ad ogni movimento sospetto, così come Fakko.
Brubaker rischia più volte di essere colpito da Fakko, ma si porta subito in zone sicure.
Leon e Brubaker si scambiano posizioni, cercano di andare a prendere i nemici.
Leon corre sotto una nicchia naturale, mentre il suo collega esplode colpi di copertura.
E' in questo istante che Brubaker vede Esse, che si sposta dandogli le spalle.
Cerca di colpire il nemico, ma il colpo non riesce.
Achille, intanto, protetto dai suoi colleghi discenda la collina praticando il sentiero, raggiungendo il fiume, raggirando così i due.
Arriva alle spalle di Leon e lo fredda sul colpo, poco dopo tocca a Brubaker.

Vincono così
Achille, Fakko e Esse.
Perdono Leon e Brubaker.

Questa è stata l'unica missione nella quale, per la prima volta accade che, Leon o Brubaker vengano uccisi entrambi e la loro squadra perde.
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ovviamente ogni giocatore ha vissuto delle proprie emozioni e azioni, ho qui riassunto in breve quello che ho vissuto io (brubaker) in prima persona, descrivendo quanto dichiarato dagli amici.

lunedì 29 dicembre 2008

I giocatori

Sino ad oggi, ufficialmente abbiamo fatto 2 gare, una domenica 7 dicembre e la seconda domenica 21 dicembre.
Ogni mese, almeno una domenica al mese (mamma mia, quante ripetizioni!) programmeremo una gara. (lavoro, impegni vari e donne permettendo).

Comunque sino a questo momento i giocatori sono stati :

Emanuele
pseudonimo Brubaker

Lorenzo
pseudonimo

Daniel
pseudonimo Achille

Giacomo
pseudonimo Nemesis

Jary
pseudonimo Arnold

Matteo
pseudonimo Fakko

Amerio
pseudonimo Esse

Giorgio
pseudonimo Jim

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Nella prima gara, data 7 dicembre hanno giocato :

Emanuele, Lorenzo, Giacomo, Daniel e Jary.

Nella seconda gara, di cui parlerò più avanti hanno giocato :

Emanuele, Lorenzo, Daniel, Matteo, Amerio e Giorgio.

Domenica 25 gennaio, salvo imprevisti è in programma la terza gara, la prima ufficiale del 2009.
Se siete nelle zone e vi andrebbe di fare due chiacchiere o magari partecipare scrivete a
leleopc@gmail.com

La prima gara - 7 dicembre 2008

Qualche giorno più tardi vado con degli amici a comprare il mio fucilozzo.
Trattasi della riproduzione dell'H&K M5Navy completamente in metallo.
Come sempre io resto in terra italo/tedesca, per quanto riguarda le armi. Ma, nel caso dovessi "tradire" queste due nazioni, starei in Austria o al massimo in Svizzera, evitando però armi americane o sovietica.
Il perchè di tutti questi problemi? Sono solo fatti miei.

Comunque arriviamo così a preparare la prima gara.

Ci siamo organizzati qualche giorno prima e, domenica 7 dicembre 2008 abbiamo scatenato l'inferno.

Abbiamo giocato nel terreno di mio padre, bosco di 11km, con casetta, capanno, acquedotto, torrente, bosco, piccola zona pianeggiante, prati, sentieri ecc.

I giocatori :

1 - Emanuele
nome in codice : Brubaker
armi : M5Navy - Beretta 98 fs
accessori - radiotrasmittente

2 - Lorenzo
nome in codice : Leon
armi : MC51 - Pistola (non ricordo il modello)
accessori : readiotrasmittente

3 - Daniel
nome in codice : Achille
armi : M4
accessori : (radiotrasmittente)

4 - Giacomo
nome in codice : Nemesis
armi : FaMas
accessori : radiotrasmittente

5 - Jary
nome in codice : Arnold
armi : FaMas
accessori : (radiotrasmittente)

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Eravamo in 5 a giocare, un numero minimo, ma comunque, essendo stato il primissimo incontro, con tanto di neve e ghiaccio sul terreno di gioco è stato già un successone.
Durante quella giornata, (periodo di gioco, dalle 9.30 alle 15.00 circa), abbiamo giocato diverse missioni, tutte quante ideate dal sottoscritto.
Le varie missioni saranno descritte nei prossimi aggiornamenti del blog.
Comunque, in totale abbiamo giocato 5 missioni, le stesse hanno sempre avuto un vincitore comune : Brubaker!

Abbiamo giocato a :
"Boia chi Molla!" - ossia, una squadra di 2 unità dovevano difendere una base dall'avanzamente dei 3 nemici.
"Ne resterà uno solo" - ossia, tutti contro tutti, sino a che non restasse un unico giocatore.
"MisMar" - un giocatore contro due squadre.
"Lo scambio" - due squadre devono entrare in contatto e procedere in uno scambio di soldi/armi, e un giocatore deve evitare che ciò avvenga.

Tutte quante queste missioni sono state divertenti e sofferte.
Riassumo in breve i punti salienti delle missioni meglio riuscite.

BOIA CHI MOLLA!
Brubaker, Arnold e Achille tentare la difficile avanzata per la conquista della base presenziata da Leon e Nemesis.
Brubaker doveva oltrepassare il torrente e rendere sicura la zona antistante la base, ma, ogni qualvolta cercava di avvicinarsi verso il corso del fiume, esplodeva il fuoco nemico.
Pertanto, in costante contatto radio con gli altri due della squadra, ha ripiegato verso una zona lontana dalla base per tentare un assalto inaspettato.
Mentre questo discendeva da un altro lato il fiume, Arnold cercava un'avanzata solitaria che gli è costata la vita. Colpito dal fuoco nemico usciva dal gioco.
Intanto, Achille rispondeva al fuoco di Nemesis e Leon, stando comunque in contatto radio con Brubaker che, risaliva lentamente la collinetta sino a giungere silenziosamente alla spalle di Leon intento a tenere sotto tiro il nemico.
A questo punto, Brubaker spunta alle spalle e uccide in un'unica azione Leon e Nemesis.
Vincitori dunque della prima missione Brubaker e Achille.
Tale missione è stata la più impegnativa e bella, in quanto, ha fatto sì che le due squadre studiassero strategicamente la missione, al fine di garantire una discreta resistenza e padronanza della zona.
Ottima la postazione e la dinamica occupata da Leon, Achille e l'azione compiuta da Brubaker, ingenua, invece l'azione di Nemesi, che, addirittura, recupera il "cadavere" di Arnold e lo ammanetta (e questo gli costa la vita, a favore di Brubeker).
Al quanto rischiosa, invece (visto che gli costa la vita), l'azione compiuta da Arnold.

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NE RESTERA' UNO SOLO
Questa missione vedeva i giocatori combattere tutti contro tutti, del resto, come si evince dal titolo, doveva retare un unico vincitore.
C'erano a disposizione 15minuti di tempo per nascondersi e iniziare la gara non appena si sentiva il fischio d'inizio.
Addirittura, il sottoscritto, Brubaker, inizia la missione scordandosi come una volpe il caricatore sul tavolino... figura di melma!
Quando tutto è risolto la gara ha inizio.
A quanto riportato da i singoli giocatori, Leon, appostato su un'altura come un cecchino, mimetizzato con l'ambiente, colpisce prima Nemesi che stava per sparare ad Achille, poi, poco dopo, senza farsi vedere colpisce con precisione Achille.
Dalla parte opposta alla loro, invece, Brubaker cambia posizione e costeggia il torrente salendo la collinetta fermandosi dietro una pianta, immerso tra rovi e rami.
Resta appostato in quel punto sino a quando Arnold, a una ventina di metri si accorge della presenza del nemico. Ma è troppo tardi. Colpito in pieno volto esce dal gioco.
Restano solo Leon e Brubaker.
Quest'ultimo risale la collinetta e raggiunge la casa, mentre lo fa sopraggiunge Leon, ingnaro della preseza del primo.
La gara finisce quando Brubaker colpisce ripetutamente Leon.

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Queste, essenzialmente sono state le gare più divertenti e meglio riuscite.

Presto saranno inserite anche le schede e le foto dei vari giocatori.

Il DoubleZed S.A.T. - Soft Air Team - la storia


Ciao a tutti, qualche mese fa, in una serata come tante altre, in compagnia della mia donna e amici, stvamo trascorrendo una piacevole serata in un locale a Varese, quando, con Lorenzo e Giacomo proponiamo l'idea di creare un gruppo per giocare a Soft Air.
Ebbene, qualche minuto dopo partiva l'idea di realizzare un logo che ci identificasse in mezzo a tutti quanti.
Ed ecco che, in preda a una crisi mistica parto a disegnare qualcosa.
Recuperando un vecchio disegno, risalendo al marchio DoubleZed (sempre di mia invenzione), modifico il logo e creo quello che vedete ora in questa pagina.


Nacque così il DoubleZed S.A.T.

Qualche settimana più tardi, con Lorenzo, ci siamo dati appuntamento a casa mia, a Cuveglio e siamo partiti in una missione che ci vedeva unici protagonisti.

Lorenzo mi si presenta indossando la sua mimetica (ita), risalente a quando aveva svolto il servizio militare, imbracciando il suo MC51 e la sua pistola (non ricordo il modello), e mi chiede se sono pronto.
A dire il vero mi ero alzato da poco, per cui, presa conoscenza e entrato in connessione con il pianeta terra mi sono alzato e preparato.
Ed ecco che indosso anche io la mia vecchia mimetica di addestramento risalente a quando ero carabiniere , infilo nella mia fondia la mia beretta scarrellante a gas e partiamo nella proprietà di mio padre per giocare.

Che dire? Scontro impari, lui con un fucile e io con una pistola... beh, ci siamo divertiti come pazzi e abbiamo giocato tutto quanto il pomeriggio.
Era fine novembre.
Da quel giorno in poi, le cose cambiarono...